Watch The Med Alarm Phone: L'UE uccide i rifugiati, Traghetti non Frontex!

Comunicato stampa, 2015/04/19

Ieri sera, almeno 650 persone sono annegate a circa 73 miglia a nord della costa libica, mentre cercavano di raggiungere l’Italia. Erano a bordo di una lunga barca di 30 metri che si è capovolta quando la Re Giacobbe si e’avvicinata per dare loro assistenza. Si contano solo 28 sopravvissuti.

Questa è la più grande catastrofe in mare nella storia recente del Mediterraneo. Con la decisione del 27 agosto 2014 di ridimensionare le operazioni di soccorso in mare, l’Unione Europea è responsabile di questa carneficina. L’Unione Europea ha i mezzi e la possibilità di salvare i profughi nel Mar Mediterraneo. Ma invece li lascia annegare.

Nelle ultime settimane, noi, WATCH THE MED, telefono di emergenza, siamo diventati testimoni diretti della lotta tra la vita e la morte di questi naviganti e delle preoccupazioni dei parenti. Abbiamo anche assistito a come le guardie costiere Italiana e Maltese, nonché gli equipaggi delle navi mercantili, abbiano fatto grandi sforzi, ma spesso non abbiano potuto impedire la morte, in quanto non sufficientemente attrezzati per svolgere operazioni di soccorso. E questo è dovuto decisioni politiche dell’Unione Europea.

Fortress Europe ha causato decine di migliaia di morti nel Mediterraneo negli ultimi 25 anni.

I responsabili sono:

Le forze politiche e di polizia che hanno imposto attraverso il regime di Schengen, il visto obbligatorio per tutti, e la caccia all’uomo organizzata contro rifugiati e migranti senza visto;

I politici, le forze di polizia e militari che hanno stabilito Frontex negli ultimi 10 anni, hanno trasformato il Mediterraneo tra la Libia e l’Italia dalla primavera araba in una zona ad alta sicurezza marittima;

I politici europei hanno deciso il 27 agosto, 2014 a Bruxelles di ridimensionare l’operazione italiana di salvataggio Mare Nostrum nel Mar Mediterraneo e di rispettare invece una politica di deterrenza attraverso operazioni Triton di Frontex lungo la costa italiana!

La responsabilità per le migliaia di morti che si sono verificati negli ultimi mesi nella zona marittima tra la Libia e l’Italia e’ la loro. Le morti in mare devono finire:

Chiediamo immediatamente una linea diretta di traghetti per i profughi da Tripoli e altri e zone del Nord Africa verso l’Europa.

Chiediamo corridoi sicuri e legali per i rifugiati affinche’ possano raggiungere un luogo di rifugio, senza la necessità di rischiare la vita.

Noi chiediamo, a tutti gli schieramementi e partiti politici, un’azione diretta e immediata contro queste politiche e la politica assassina dell’UE.

Guarda il telefono d’emergenza WATCH THE MED:

http://www.watchthemed.net/ – info@watchthemed.net

Alarmphone on X

Il governo ha tempo fino al 2 novembre per fermare il Memorandum Italia - #Libia e la collaborazione con le criminali milizie libiche, e ridiscutere politiche migratorie che provocano sofferenza e morte.

Leggi da @_Migrantes il comunicato e partecipa 👇🏾

https://www.migrantesonline.it/2025/10/15/tavolo-asilo-e-immigrazione-il-governo-ha-tempo-fino-al-2-novembre-per-non-rinnovare-il-memorandum-italia-libia-che-produce-sofferenze-e-violazioni-dei-diritti-umani/

🔴 Nel video, la milizia del generale Haftar sulla brigata Tariq Ben Zeyad spara su tre persone in mare, pochi giorni fa. Una di loro, un ragazzo di 15 anni, è ora in Italia, in coma, tra vita e morte. Continua la proficua collaborazione tra governo italiano e milizie libiche.

RT @seawatch_intl: 🔴Video shows that warlord Haftar’s militia, the Tariq Ben Zeyad Brigade, was behind the shooting of 3 people in distress…

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