CALL TO ACTION
Sono passate due settimane e le 40 persone a bordo della Sarost 5 sono ancora bloccate in mare. La Mezzaluna Rossa Tunisina (Tunisian Red Crescent) ha visitato la nave e ha riferito che due donne incinte avevano un disperato bisogno di cure mediche e che avrebbero dovuto essere sbarcate immediatamente. Malta si trova in una fase di stallo e non ha ancora ottemperato all’obbligo, imposto dal diritto internazionale, di garantire un porto sicuro sul suo territorio quando non si riesce a trovare un porto sicuro altrove.
Chiediamo pertanto a tutti di fare quanto segue:
1. Scrivete al vostro eurodeputato e ditegli di agire immediatamente e di chiedere una soluzione immediata. http://www.europarl.europa.eu/meps/it/full-list.html
2. Scrivete ai vostri contatti giornalistici e chiedete loro di riferire sulla questione.
3. Retweet e tweet per i giornalisti, https://twitter.com/alarm_phone.
4. Scrivete un’e-mail o twittate all’Inviato speciale dell’UNHCR per la situazione nel Mediterraneo centrale, signor Cochetel, e chiedete all’UNHCR di promuovere i diritti dei rifugiati e di fare pressione per una soluzione immediata per le 40 persone. Email: cochetel@unhcr.org, Twitter: @cochetel
5. Scrivete un’e-mail al governo maltese. Ricordate loro che non sono riusciti a trovare un porto sicuro per 2 settimane e che continuano a violare l’obbligo legale e morale di fornire un porto sicuro alle persone per poter fare domanda di asilo.
Chiediamo a tutti/e di attivarsi per tutte le mail se possibile, per alleviare le sofferenze delle 40 persone a bordo della Sarost.
Video e testimonianze scritte dalle persone a bordo si trovano qui: https://goo.gl/rdeFh2
Alarm Phone sta facendo il possibile per diffondere le voci e le parole delle persone in nave all’attenzione di tutti/e: Facebook https://goo.gl/CvJko4 twitter: https://twitter.com/alarm_phone