SOS: 110 persone nella zona SAR maltese hanno bisogno di immediato soccorso

La scorsa notte circa 110 persone su un gommone nero hanno contattato Alarm Phone dalla zona SAR (Search and Rescue) maltese. Al momento della prima telefonata avevano giá trascorso piú di 30 ore in mare dopo essere fuggite dalla Libia. Erano in uno stato di emergenza e chiedevano di essere soccorse. 

Alle 00.52 CET, Alarm Phone ha informato le Forze Armate di Malta (AFM) sia per email che telefonicamente. Nelle ore successive Alarm Phone ha aggiornato AFM sulla posizione del gommone in movimento per ben 8 volte. 

AFM ha confermato per telefono che le coordinate aggiornate erano state ricevute tutte le volte e di aver chiesto alla nave cisterna Guneshli, che al momento si trovava a circa 20 miglia nautiche a sud del gommone, di muoversi verso il gommone. 

Mentre la nave Guneshli, arrivata sul posto, stava ancora ispezionando la zona alla ricerca del gommone, AFM ha richiesto ad Alarm Phone di chiedere alle persone a bordo del gommone di usare luci di segnalazione per farsi trovare dalla nave cisterna. Verso le 5 di questa mattina, AFM ha confermato con una comunicazione telefonica che la nave Guneshli aveva trovato il gommone in pericolo. 

Quando è stato chiesto se Guneshli stesse iniziando un’operazione di soccorso o se invece alla nave fosse solo stato chiesto di mantenere contatto visivo col gommone per monitorare la situazione, AFM ha risposto che una valutazione iniziale fosse necessaria prima di prendere una decisione. 

Dopo due ore di standby, la nave cisterna Guneshli ha lasciato l’area, proseguendo verso nord. Non abbiamo ricevuto nessuna chiarificazione riguardo al perché di questa decisione. Non siamo riusciti a spiegare alle persone sul gommone il perché se ne siano andati.  

AFM è responsabile per il coordinamento delle operazioni di soccorso nella zona SAR di Malta e quindi di questo gommone in pericolo. Non è accettabile che 110 persone siano lasciate da sole in mare in pericolo di vita senza nessun soccorso in procinto di arrivare e senza una spiegazione. 

Il nostro ultimo contatto con le persone a bordo è stato verso mezzogiorno e le ultime coordinate GPS che abbiamo ricevuto sono delle 12:03 CET: N 34º 38′ 33.89” E 012º 44′ 34.18”. Da allora Malta non ha risposto piú a chiamate o email. 

Chiediamo il soccorso immediato delle 110 persone in pericolo nella zone SAR maltese. Malta e l’Europa devono porre fine a queste continue omissioni di soccorso. 

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